Museo Archeologico

Carlo Cicala

Le Collezioni

Le età antiche

L’elevato tenore dell’edilizia pubblica di Privernum si materializza soprattutto nel sontuoso decoro marmoreo del foro e del teatro con statue e ritratti di divinità, di imperatori e di privati cittadini, che si assommano a preziosi elementi architettonici in marmi pregiati. Le statue imperiali di Livia, di Claudio, di Agrippina minore e di Nerone, insieme ai pezzi già noti dal ‘700 e oggi ai Musei Vaticani e Capitolini, permettono di ipotizzare la presenza di uno o più cicli statuari che onoravano la dinastia giulio-claudia.

La vita pubblica

L’elevato tenore dell’edilizia pubblica di Privernum si materializza soprattutto nel sontuoso decoro marmoreo del foro e del teatro con statue e ritratti di divinità, di imperatori e di privati cittadini, che si assommano a preziosi elementi architettonici in marmi pregiati. Le statue imperiali di Livia, di Claudio, di Agrippina minore e di Nerone, insieme ai pezzi già noti dal ‘700 e oggi ai Musei Vaticani e Capitolini, permettono di ipotizzare la presenza di uno o più cicli statuari che onoravano la dinastia giulio-claudia.

Il mondo del sacro

L’elevato tenore dell’edilizia pubblica di Privernum si materializza soprattutto nel sontuoso decoro marmoreo del foro e del teatro con statue e ritratti di divinità, di imperatori e di privati cittadini, che si assommano a preziosi elementi architettonici in marmi pregiati. Le statue imperiali di Livia, di Claudio, di Agrippina minore e di Nerone, insieme ai pezzi già noti dal ‘700 e oggi ai Musei Vaticani e Capitolini, permettono di ipotizzare la presenza di uno o più cicli statuari che onoravano la dinastia giulio-claudia.

Le sculture

L’elevato tenore dell’edilizia pubblica di Privernum si materializza soprattutto nel sontuoso decoro marmoreo del foro e del teatro con statue e ritratti di divinità, di imperatori e di privati cittadini, che si assommano a preziosi elementi architettonici in marmi pregiati. Le statue imperiali di Livia, di Claudio, di Agrippina minore e di Nerone, insieme ai pezzi già noti dal ‘700 e oggi ai Musei Vaticani e Capitolini, permettono di ipotizzare la presenza di uno o più cicli statuari che onoravano la dinastia giulio-claudia.

La decorazione architettonica

L’elevato tenore dell’edilizia pubblica di Privernum si materializza soprattutto nel sontuoso decoro marmoreo del foro e del teatro con statue e ritratti di divinità, di imperatori e di privati cittadini, che si assommano a preziosi elementi architettonici in marmi pregiati. Le statue imperiali di Livia, di Claudio, di Agrippina minore e di Nerone, insieme ai pezzi già noti dal ‘700 e oggi ai Musei Vaticani e Capitolini, permettono di ipotizzare la presenza di uno o più cicli statuari che onoravano la dinastia giulio-claudia.

I mosaici

L’elevato tenore dell’edilizia pubblica di Privernum si materializza soprattutto nel sontuoso decoro marmoreo del foro e del teatro con statue e ritratti di divinità, di imperatori e di privati cittadini, che si assommano a preziosi elementi architettonici in marmi pregiati. Le statue imperiali di Livia, di Claudio, di Agrippina minore e di Nerone, insieme ai pezzi già noti dal ‘700 e oggi ai Musei Vaticani e Capitolini, permettono di ipotizzare la presenza di uno o più cicli statuari che onoravano la dinastia giulio-claudia.

Il mondo della donna

L’elevato tenore dell’edilizia pubblica di Privernum si materializza soprattutto nel sontuoso decoro marmoreo del foro e del teatro con statue e ritratti di divinità, di imperatori e di privati cittadini, che si assommano a preziosi elementi architettonici in marmi pregiati. Le statue imperiali di Livia, di Claudio, di Agrippina minore e di Nerone, insieme ai pezzi già noti dal ‘700 e oggi ai Musei Vaticani e Capitolini, permettono di ipotizzare la presenza di uno o più cicli statuari che onoravano la dinastia giulio-claudia.

Sulla tavola e in cucina

L’elevato tenore dell’edilizia pubblica di Privernum si materializza soprattutto nel sontuoso decoro marmoreo del foro e del teatro con statue e ritratti di divinità, di imperatori e di privati cittadini, che si assommano a preziosi elementi architettonici in marmi pregiati. Le statue imperiali di Livia, di Claudio, di Agrippina minore e di Nerone, insieme ai pezzi già noti dal ‘700 e oggi ai Musei Vaticani e Capitolini, permettono di ipotizzare la presenza di uno o più cicli statuari che onoravano la dinastia giulio-claudia.

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La Cultura fa Sistema 2023. 
Intervento realizzato con il sostegno della Regione Lazio, L.R. 24/2019.

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